Il calcio a 5 perde uno dei suoi protagonisti più amati a soli 43 anni

Una notizia che ha scosso profondamente il mondo del calcio a 5 italiano è arrivata dall’ospedale di Castelfranco Veneto: Andrea Franceschini, figura di spicco del futsal nazionale e storico dirigente veneto, ci ha lasciati all’età di soli 43 anni dopo aver combattuto per circa un anno contro una grave malattia. Un lutto che colpisce non solo il calcio a 5 ma anche il calcio a 11, ambiti in cui Franceschini aveva mostrato straordinarie capacità manageriali.

Una carriera brillante tra futsal e calcio tradizionale

Residente a Campagnalta, nel comune di San Martino di Lupari in provincia di Padova, Franceschini aveva recentemente assunto la direzione generale del Team Giorgione, società di Serie B con sede a Tombolo. Una scelta che rappresentava per lui un ritorno alle origini, alla disciplina che aveva segnato gran parte della sua vita professionale.

La sua storia sportiva era iniziata giovanissimo alla Luparense Calcio a 5, dove era diventato uno degli elementi fondamentali dell’organigramma societario. Al fianco del presidente Stefano Zarattini, aveva contribuito a costruire una delle dinastie più vincenti nella storia del futsal italiano: sei scudetti, sei Supercoppe, due Coppe Italia e uno storico quarto posto in Coppa UEFA nel 2010, risultati che hanno fatto della Luparense un punto di riferimento a livello continentale.

Successivamente, aveva seguito la trasformazione della società nel calcio a undici, contribuendo a due promozioni consecutive tra il 2018 e il 2019, prima di ritornare al futsal con il nuovo incarico al Team Giorgione nel 2024, accolto con entusiasmo da tutto l’ambiente.

Un uomo di sport e di valori

Chi ha conosciuto Andrea Franceschini ne ricorda soprattutto le qualità umane, oltre che professionali. Orlando Casale, direttore di Calcio a 5 Anteprima, lo ha descritto come “persona brillante e competente, sempre corretta nei modi e nel confronto”, sottolineando come la sua mancanza si farà sentire in tutto l’ambiente.

Anche il sindaco di San Martino di Lupari, Nivo Fior, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Una figura autentica e molto conosciuta nel nostro comune. Ne ricorderemo l’impegno e l’umanità”. Parole che testimoniano quanto Franceschini fosse apprezzato non solo nel contesto sportivo ma anche nella comunità locale.

La sua passione e dedizione ricordano quanto lo sport possa essere formativo e aggregante, come evidenziato negli studi sulle competizioni sportive più significative del Novecento, dove si analizza proprio il valore sociale e culturale di queste manifestazioni.

L’ultimo messaggio di speranza

Padre di un bambino e fratello gemello, Andrea aveva affrontato la malattia con una forza d’animo straordinaria. A fine dicembre 2024, sui social, aveva condiviso un messaggio che oggi suona ancora più toccante: “Caro 2024, mi hai insegnato tanto… mi preparo ad affrontare il nuovo anno con speranza e determinazione”. Parole che rivelano il carattere di un uomo che, anche di fronte alla difficoltà più grande, guardava al futuro con coraggio.

Molti appassionati di sport hanno voluto rendergli omaggio seguendo le ultime notizie anche giocando da mobile con Zetcasino App, dove le community sportive si sono unite nel ricordo di una figura che ha dato tanto al movimento italiano.

Il cordoglio del mondo sportivo

Sui social, il Team Giorgione ha voluto salutarlo con parole cariche di affetto e dolore: “Una notizia che mai avremmo voluto comunicare”, esprimendo lo sgomento di fronte a una perdita così prematura. La Luparense FC, tramite una nota ufficiale, ha espresso il suo profondo cordoglio: “Andrea è stato una colonna del nostro club, contribuendo in modo decisivo ai nostri successi. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Franceschini”.

Il calcio a 5 italiano perde così uno dei suoi protagonisti più competenti e appassionati, un dirigente che ha saputo coniugare risultati sportivi e valori umani, lasciando un’eredità che va ben oltre i trofei conquistati. Il suo esempio di professionalità, passione e coraggio rimarrà nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare al suo fianco.

Anche nel momento dell’addio, Andrea Franceschini continua a unire il mondo del futsal e del calcio nel ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita allo sport, incarnandone i valori più autentici e contribuendo a scrivere alcune delle pagine più belle della storia del calcio a 5 italiano.