Ademola Olajade Lookman è uno dei nomi che più hanno attirato l’attenzione degli appassionati nelle ultime stagioni di Serie A. Attaccante rapido, tecnico e dotato di una forte personalità in campo, Lookman è stato convocato per la sfida contro la Roma ( Clicca Quì per quote e pronostici) , decisiva per il finale di campionato dell’Atalanta. Un ritorno atteso, dopo alcune settimane altalenanti tra panchina e recupero fisico, che riporta sotto i riflettori un calciatore dal passato internazionale e dal talento mai banale. Cresciuto tra i vivai inglesi, ma oggi punto fermo della nazionale nigeriana , Lookman ha costruito una carriera ricca di tappe importanti, tra Premier League, Bundesliga e Serie A. In questo articolo ripercorriamo la sua storia calcistica, dalle prime esperienze nel Charlton fino all’esplosione definitiva a Bergamo , dove è diventato uno degli esterni offensivi più temuti del campionato italiano.
Le origini e il debutto in Premier League
Ademola Lookman nasce a Lagos , in Nigeria, ma si trasferisce giovanissimo in Inghilterra, dove inizia a muovere i primi passi nel calcio. Dopo aver giocato nei settori giovanili di squadre locali, il suo talento viene notato dal Charlton Athletic , con cui debutta in Championship nel 2015, a soli 18 anni. La sua rapida ascesa lo porta a fare il grande salto nella Premier League , quando nell’estate del 2017 l’ Everton lo acquista. Il suo impatto è immediato, sebbene in un contesto di una squadra che vive una stagione difficile. Le sue qualità tecniche, la velocità e la capacità di saltare l’uomo gli permettono di guadagnare spazio, nonostante la concorrenza.
Nel 2018, Lookman viene ceduto in prestito al RB Lipsia , dove trova una nuova dimensione in Bundesliga . Qui, sotto la guida di Ralf Rangnick , il nigeriano esplode definitivamente, segnando gol importanti e diventando una delle rivelazioni del campionato tedesco. La sua esperienza tedesca segna un punto di svolta nella sua carriera, aprendo la strada a un nuovo capitolo della sua avventura in Serie A con l’ Atalanta .
Il rapporto con Gasperini e la squadra
Ademola Lookman arriva all’Atalanta nel 2022, pronto ad affrontare una nuova sfida in Serie A sotto la guida di Gian Piero Gasperini . Fin da subito, il tecnico bergamasco mostra grande fiducia nelle sue capacità, schierandolo in diverse posizioni offensive grazie alla sua versatilità. Lookman si adatta velocemente al gioco dinamico e intenso di Gasperini, dimostrando la sua abilità nel creare superiorità numerica, sfruttando la sua velocità e il dribbling secco. Il suo impatto è positivo, con Gasperini che lo considera una risorsa fondamentale nelle rotazioni offensive della squadra.
Il nigeriano riesce a stabilizzarsi come uno dei principali riferimenti nel reparto avanzato, formando un buon rapporto d’intesa con i compagni di squadra. La sua capacità di inserirsi tra le linee avversarie e la sua predisposizione a giocare in velocità sono elementi che si sposano perfettamente con il sistema di gioco dell’Atalanta. Lookman, pur essendo un attaccante esterno, ha dimostrato anche la sua propensione a lavorare per la squadra, tornando spesso a supporto della fase difensiva. Con l’Atalanta, Lookman ha trovato l’ambiente ideale per esprimere al meglio il suo talento, e la sua crescita sotto la guida di Gasperini è stata evidente.
Lookman in campo contro la Roma: formazione e compagni
Nella partita di Atalanta-Roma , valida per la 36ª giornata di Serie A, Ademola Lookman ha fatto il suo ritorno in campo dopo aver recuperato dall’infiammazione al tendine d’Achille destro. Il tecnico Gian Piero Gasperini ha deciso di schierarlo dal primo minuto, confermando la fiducia nell’attaccante nigeriano. Al suo fianco, nel tridente offensivo, si trovano Mateo Retegui e Charles De Ketelaere , entrambi chiamati a sostenere il gioco offensivo della squadra.
La formazione dell’Atalanta si è presentata con il consueto 3-4-3, con Carnesecchi in porta. In difesa, Kossounou , Djimsiti e De Roon hanno formato il terzetto centrale, con Zappacosta e Bellanova sulle fasce. In mediana, Ederson e Pasalic hanno avuto il compito di garantire equilibrio tra difesa e attacco. Oltre a Lookman , Retegui e De Ketelaere sono stati chiamati a supportare la manovra offensiva, con il tridente che ha cercato di mettere in difficoltà la retroguardia della Roma .
Dall’altra parte, la Roma di Claudio Ranieri si è schierata con un 3-5-2, con Svilar in porta, mentre l’attacco giallorosso ha visto la presenza di Shomurodov e Dovbyk . La partita, fondamentale per la qualificazione alla Champions League , ha visto Lookman ei suoi compagni cercare di imporre il proprio gioco per conquistare i tre punti vitali per la corsa europea.